Al Members’ Forum di CAE 2015 si respirava un’entusiasmante aria di condivisione: CAE ci ha dato modo di scambiare esperienze e sensazioni tra operatori di paesi diversi, lavorando insieme si scopre che tutti abbiamo esigenze e problemi comuni, si scopre che l’ Europa della Cultura è unita dagli stessi valori, dalle stesse speranze; è nata da questo stimolo l’ esigenza di confrontarci tra membri italiani, condividendo le nostre esperienze, scambiandoci pareri ed impressioni; ci siamo incontrati  per provare insieme a costruire delle riflessioni e prospettare delle azioni. In un momento di profonda crisi e smarrimento per la nostra società, per motivi di territoriali ci siamo ritrovati a chiederci se davvero la Cultura sia in grado di offrire risposte ai bisogni sostenendo processi di sviluppo, crescita, integrazione.

Ci siamo incontrati all’inizio del 2015 condividendo le nostre quotidiane difficoltà ed è cresciuta l’esigenza di dialogo, di scambio, di collaborazione.  É diventata pressante l’esigenza di dare il nostro contributo, di far sentire la nostra voce, proprio in un momento così difficile, di unire le nostre competenze e le nostre storie per costruire insieme una visione forte per le nostre città, fondata su valori comuni e strategie culturali concrete.

Molti dei membri di CAE in Italia si trovano ed operano a Roma, una città che vive un periodo di forte disorientamento, dove gli spazi per l’ espressione culturale si stanno decisamente riducendo: proprio da qui abbiamo deciso di far partire il confronto costruttivo con altri operatori chiamandoli ad esprimersi attraverso un evento partecipato, auspicando che occasioni come questa si moltiplichino nei territori; a partire dalle riflessioni che abbiamo elaborato nei nostri incontri vogliamo individuare soluzioni praticabili per dare efficaci e costruttivi contributi al tema della Cultura come strumento essenziale di integrazione e sviluppo.